La contessa nera
di Johns Rebecca
pag. 323
editore garzanti libri
collana narratori moderni
Presso di copertia 18,60
Biofrafia romanzata della contessa Erzsébet Bàthory. La contessa è ritenuta la serial killer donna più prolifica e cruenta di tutta la storia.
La contessa è ormai imprigionata in una torre, con lettere indirizzate all'unico figlio maschio in vita narra la sua vita partendo da quando era ancora una bambina, attraversando il suo matrimonio combinato, che all'inizio non era rose e fiori ma poi migliora, i figli, la vedovanza fino ad arrivare al giorno in cui viene rinchiusa.
Secondo lei le accuse ke le vengono rivolte sono false, e molto limpidamente spiega le sue ragioni. Racconta tutto al figlio, non tralasciando nulla.
Il libro diciamo che è molto soft, se uno si aspetta un romanzo pieno di sangue e torture disumane ha sbagliato.
La contessa è sicuramente una donna potente, nobile, raffinata, con molta cultura e l'educazione che le è stata impartita tenendo presente che l'ammirazione del marito nasce nei suoi confronti proprio per questo modo di fare che ha con il personale, con le donne di servizio in particolare...
Lo trovato molto bello, la scrittura è piacevole, ti immergi in un mondo completamente diverso, molto lontano da noi ma ti sembra di essere li tra queste feste nel 1600 in Ungheria, ti immedesimi nella contessa, riesci quasi a capire i motivi per cui si comporta così, tocchi la sua concretezza in certi punti e la sua follia in altri.
Molto bello. Complimenti.
5/5
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