Il titolo di questo libro appunto non mi ispirava per nulla, l'autrice è Mary Westmacott ma la cosa che mi ha incuriosita e spinta ad acquistarlo è che questa autrice è "meglio nota come" Agatha Christie.
Agatha Christie? la famosissima giallista? si proprio lei, lei che mi ha sempre affascinata tantissimo con i suoi gialli.
Con questo pseudonimo ha scritto qualche libro, non molti, e pare non abbiano avuto molto successo. Questo lo so ora dopo che mi sono informata.
"Il deserto del cuore" è raccontato con gli occhi della protagonista, la classica donna di casa, si occupa del marito, i figli, la casa, i domestici, attenta di apparire bene agli occhi della gente, sempre sicura di sapere qual'è la cosa giusta. Va a trovare la figlia malata. Il viaggio di ritorno però le causa qualche problema, si ritrova bloccata nel deserto, in un piccolo resort. E qui, con tanto tempo libero e nulla da fare, la sua mente inizia a vagare tra i ricordi, il marito, i figli... crede di avere una vita idiliaca, ma invece si accorge che non ha mai capito nulla, nulla di suo marito, nulla dei suoi figli, e loro non si sono mai premurati di dirle nulla, i segnali da recepire c'erano, ma lei ha sempre e solo voluto vedere quello che voleva lei.
E' un romanzo psicologico molto particolare, anche se già molte cose che la protagonista capisce solo alla fine il lettore lo capisce già dall'inizio, proprio perchè i dettagli che lei non coglie in realtà sono molto evidenti.
Gli do una sufficienza, non è nulla di straordinario, ma è scritto dall'inconfondibile mano di un'autrice bravissima, è molto scorrevole, ci ho messo pochissimo a leggerlo.
E' una lettura "leggera", non impegnativa..
voto 6/10
Oscar mondadori
euro 9,50
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