Natascha Kampusch 3096 giorni
edizioni bompiani overlook
pagg. 295
prezzo di copertina 17,50
3096 giorni spiegati in 295 pagine lette in un giorno solo, una storia sconvoltente, terribilmente vera
ti entra dentro, ti sconvolge
una ragazzina di 10 anni, che come tutti ascolta la tv e sente parlare di ragazzine della sua età rapite, violentate, uccise, ma erano tutte magroline e bionde, lei con il suo bel visetto paffuto pensavo di essere al di fuori degli obbiettivi di pazzi psicopatici e invece..
ti fa riflettere, ti fa riflettere su come il male sia vicino a noi, e nessuno ne è immune, ti fa pensare a come persone apparentemnte insignificanti possano trasformarsi in mostri, ti fa riflettere sul lato psicologico di una ragazzina di 10 anni che per 8 anni, negli anni dello sviluppo, è sequestrata, ti fa capire come non sia tutto o bianco o nero, come dice lei, ma esistono un infinità di sfumature di grigio, per questo motivo lei non odia come tutti si aspettano il suo rapitore, e non si sente di rientrare nella classica sindrome di stoccolma
in fondo, come dice lei stessa, non è tanto diversa la sua situazione dalla situazione di mogli maltrattate che non denunciano il proprio marito, il modo in cui il rapitore era riuscito a condizionarla è incredibile, ma la sua forza d'animo lo è stato ancora maggiore
ammetto che all'epoca non avevo seguito molto il caso, quando lei è riuscita a fuggire, ora ho letto delle cose su internet di quegli anni che mi lasciano un po' con l'amaro in bocca, tra l'altro alcune cose le ha scritte lei stessa nel suo libro, di come l'opinione pubblica fatichi a crederle, o pensi che ci sia sotto dell'altro, le stesse forze dell'ordine a un certo punto non la consideravano quasi più come la vittima, ma pensavano coprisse qualcun altro, o forse l'hanno fatto semplicemente per coprire le loro mancanze..
consiglio di leggerlo
voto 4/5
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