Ieri sera su canale 5 ho visto il film "Io non ho paura", è del 2003, diretto da Gabriele Salvatores ed è tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti.
Il libro l'avevo letto qualche anno fa e mi era piacuto molto. Il film è la prima volta che lo vedo.
Essendo che la lettura risale a qualche anno fa le differenze evidenziate su wikipedia tra romanzo e film non le ho riscontrate, o meglio, sentivo che c'era qualcosa di diverso ma non ero sicura sul cosa, se non per le scene finali, mi ricordavo che Michele arrivava da Filippo con male a una caviglia e mi sembrava che dopo lo sparo non ci fosse altro...
Comunque...
Di sicuro la storia raccontata fa pensare molto, rappresenta un evento molto attuale soprattutto negli anni '90, rappresenta il modo di vedere le cose dal punto di vista di un bambino, che nel suo piccolo cerca di aiutare un suo coetaneo anche se non lo conosce e inizialmente ne viene spaventato per il suo aspetto, mostra quanto gli adulti sono pronti a fare qualsiasi cosa... gli spunti che da questo libro-film su cui riflettere sono tanti.
Il libro è molto scorrevole, mi ricordo di averlo letto in pochissimo tempo, ne consiglio la lettura, e poi consiglio la visione di questo film.
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